mercoledì 27 febbraio 2013

Le elezioni italiane viste dal Polo Sud...



Che belle elezioni e che bel Paese è l'Italia. Nonostante la più brutta campagna elettorale degli ultimi trent'anni, fondata sul solito teatrino che si è svolto nelle solite televisioni, con i soliti giornalisti, che facevano le solite domande, dove oramai si vedevano politici che recitavano a soggetto ("adesso dice quella degli occhi della bambina", "ora quella della responsabilità!", "ora che i centri sociali arriveranno in Parlamento"..."ops si è sbagliato, questa volta li ha chiamati circoli sociali!"), gli italiani hanno mandato un forte messaggio politico di cambiamento. Tutti ora sgomitano per dialogare con il Movimento, dopo che per anni non hanno saputo vedere.

"Populisti!" continuano a chiamarli. Ma la realtà è che il Movimento è popolare. Hanno deciso di non prendere parte al teatro e sono andati in mezzo alle persone. Le immagini di Grillo, incazzato, con l'ombrello, sotto la neve, in angoli dimenticati da Dio della provincia italiana, le persone che riusciva a portare in piazza ogni volta, sono state gli unici bagliori di luce, in una campagna elettorale dove i tre contendenti si sputtanavano a vicenda, dopo aver governato a braccetto per un anno ("la Fornero è meglio di Belen!" diceva Bersani un anno fa). Per lo meno, alcuni hanno avuto la curiosità, l'intelligenza e la voglia di mettersi ad ascoltare quello che avevano da dire questi grillini.

Mentre i media accusavano il Movimento di essere antipolitica, loro sono stati gli unici a parlare di temi concreti, a tu per tu con le persone. Le priorità cinque stelle in questo momento sono anche quelle del paese. Tanta gente per la prima volta è stata messa di fronte ad un programma semplice fatto da persone credibili (a parte il giudizio personale che ognuno possa avere sul personaggio Grillo). E un quarto degli italiani ha votato per loro!!! Per me è un segnale positivo! Anche perché sono cresciuto in un paese dove il 50% degli elettori ha SEMPRE votato Berlusconi!

Oggi sono solo un terzo! Che dire...sappiamo tutti da dove vengono quei voti... è l'italia contro la quale dobbiamo continuare a lottare e continuare a vigilare. I furbi, gli evasori, i lecchini, le serve padrone, voti di scambio, quelli che pensano "criminale per criminale, almeno con B. smezziamo!", la mafia. Non parlerei più di ingenui. Il voto siciliano di ieri deve far riflettere, specie se comparato con il voto amministrativo. Roma è il centro che interessa oggi ai picciotti.

E sembra pure che ci siamo liberati della D.C., che ci stavano per riproporre, griffata Ferrari! Il fallimento di Monti, dopo essersi così schierato, lo rende improponibile persino per un governissimo. La speranza è che ora non cambino Mario-netta e B.B.C. non trovino un candidato comodo per la UE. Un nome a caso: Mario Draghi. Giusto per tirare la volata alle elezioni della Merkel, perdere un altro annetto, vedere come vanno a finire i processi (magari in prescrizione), qualche mese di vitalizio in più per i superstiti, altri rimborsi elettorali, e via dicendo...

La sinistra, finalmente, è stata messa con le spalle al muro. Finalmente deve rendere conto di 20 anni di fallimenti e figuracce. Una classe dirigente oramai distante anni luce dalla società civile. Persone che non sono mai riuscite ad andare oltre l'antiberlusconismo.  Grillo non ha fatto altro che raccogliere i voti di chi per tanto tempo ha votato turandosi il naso, perché lo ammorbavano con il voto utile, perché bisognava governare (con i democristiani), perché se no vinceva di nuovo B. etc. etc... ed ha vinto perché ha spostato il centro del dibattito da B.: è stato postberlusconiano!

Il Movimento ha ancora tutto da dimostrare, ma voglio sperare che, in Parlamento finalmente entrino persone con un'etica verso lo stato, e che sentano la responsabilità del ruolo che vanno a ricoprire. Grillo propone un'idea di stato che i parrucconi esperti di polititichese chiamerebbero socialdemocrazia, con uno stato leggero, ma presente in punti chiave come la sanità, l'educazione, trasporto sostenibile, produzione di fonti di energie rinnovabili...(leggetevi il programma!). In realtà è stato l'unico che in campagna elettorale ha speso parole a favore della scuola pubblica, della sanità pubblica, di giustizia sociale, mentre Bersani sussurrava ai giaguari.  Quando Bersani chiudeva la sua rivista di avanspettacolo all'Ambra Jovinelli, con i nani moretti che sfoggiavano il maglioncino informale delle grandi occasioni, Grillo era in piazza San Giovanni, con le persone, dalle provenienze politiche più  trasversali, ma che per una volta si toglievano di dosso sovrastrutture e sovrastorture, per chiedersi "Che cazzo facciamo?".

Spero che tutto quest'astio tra Movimento e Pd finisca presto. Certo, questo a patto che il Pd faccia pulizia della propria attuale classe dirigente (la società civile che vota Pd può esprimere qualcosa di meglio di Bersani) e che il Movimento sappia andare oltre Grillo e Casaleggio! E sono anche contento che nessuno dei due abbia la maggioranza per governare, perché forse hanno bisogno gli uni degli altri. 

Spero che l'elettorato Pd abbandoni a loro stessi i quattro politicanti che li hanno allontanati definitivamente dal paese reale. Bersani ha detto ieri che lui non sa fare un altro mestiere, ma ho come l'impressione che non morirà di fame. Spero di non leggere più interventi in cui da sinistra si invita a non votare cinque stelle con argomentazioni di questo tipo:
 "Ed ecco, non mi arrabbierei se non fosse che quelli che oggi votano Grillo ieri erano quelli che non avevano mai tempo per venire a una commemorazione per il 25 aprile, quelli che all’università neppure andavano a votare per i rappresentanti, quelli che non avevano mai tempo per venire a sentire un dibattito sindacale, quelli che avevano sempre altro da fare se gli proponevi un dibattito politico, fosse pure venire a conoscere i candidati (ehi tu, contro il finanziamento pubblico ai giornali, quanti giornali compri in un mese?). Quelli che fino a 5 anni fa neppure votavano se c’era di meglio da fare.".
Queste affermazioni, oltre a non essere vere, sono snobbismo puro! Il vostro voto dovrebbe valere doppio solo perché voi votavate i rappresentanti d'istituto?! O perché ascoltavate i sindacati, che in questi anni hanno fallito più dei partiti?! Da dove viene questa superiorità morale?   Da Lusi, Penati o  dal compagno  Fassino che svende ai suoi amici le municipalizzate, dal si Tav o da cosa?!E la democrazia che tanto andate sbandierando quando applaudite Benigni da comode poltroncine di velluto? Mai come oggi chi ha votato Pd ha espresso un voto conservatore. Ma voglio credere ancora nella base del partito, nella buona fede dei suoi elettori e che il Pd smetta di dire "non votare questo perché, non votare l'altro per come," e cominci a dire "vota Pd perché noi vogliamo fare questo:".

Quando i grillini hanno consegnato il Piemonte a Cota tutto il Pd si è scagliato contro il Movimento. In realtà, la gente non è stupida. La gestione della Bresso era stata disastrosa (il buco finanziario creato dall'acquisto di prodotti finanziari derivati , l'ambigiutà sulla Tav, gli intrecci con Intesa Sanpaolo dove ora sta svernando il caro compagno Chiamparino che le Olimpiadi invernali del 2006 le sta facendo ancora pagare ai torinesi con l'IMU più salata d'Italia, lo smantellamento del sistema sanitario piemontese) e dopo un paio di anni sfido chiunque a trovare grandi discontinuità tra il governatore Cota e la Bresso. Ed inoltre, invece di mettersi a capire quel 4% che aveva preferito altro alla solita nomenclatura, si è continuato a trattarli come i puzzoni, i nerd, per poi passare a chiamarli fascisti, sfascisti e squadristi. Tutto questo senza fermarsi a pensare, ponendosi alcune domande, facendosi un esame di coscienza. Sicuramente Grillo e co. hanno ancora tanto da migliorare, specie nella democrazia interna, ma è un po' ridicolo che queste critiche vengano fatte da chi continua a fare primarie falsate dal solito vecchio apparato del partito. Nel 2013 la soluzione era davvero Bersani?! O possibile che un elettore calabrese votando Pd, grazie al porcellum, che proprio loro non hanno voluto cambiare, sia costretto a mandare al senato Rosy Bindy? 

Anche perché, invece, quando si è andati a votare persone e programmi politici credibili, vedi Pisapia a Milano o Crocetta in Sicilia, gli elettori hanno dimostrato coraggio, partecipazione e voglia di cambiamento. C'è che dopo le chiacchiere in Italia è arrivata l'ora del confronto. E messi a confronto su temi concreti penso un elettore  del Movimento, con uno del Pd, con uno di Sel e uno di Ingroia,messe da parte le sciarpe da tifosi e le tessere di partito, non solo possano trovare tante idee in comune, ma che dalle loro  piccole differenze possano  far nascere grandi idee per creare una nuova idea di stato, veramente giusto.  Superiamo tutte le nostre piccole divisioni e rancorucci, e valorizziamo quello ci unisce. Ricordiamoci sempre che i fascisti in Italia ci sono davvero, ma stanno dall'altra parte e sono appoggiati dai mafiosi. Cerchiamo di essere obiettivi e critici, ma anche tolleranti, e di non saltarci  subito sulle recchie ai primi dibattiti, pensando a quello che c'è in gioco. 


Allora, da che parte state?


3 commenti:

  1. Grillo dice di non essere né di destra né di sinistra. A me non piace la sinistra italiana, ne la spagnola ne la francesa, ma fare un movimento contro i privilegi dei politici, per uno stato onesto...non é il mio ideale, sinceramente; repubblica laica-fine della chiesa, nazionalizzazione della banca, indipendenza del paese rispetto agli stati uniti, queste sono le mie idee, tutte cose che nessuno dice, ne il PD ne il M5S, ne i partiti spagnoli o francesi.
    Ularel

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    1. Ularel!Grazie per il commento! Ti invito ad andare a vedere la manifestazione di chiusura in piazza S. Giovanni e sentire cosa ha detto riguardo le banche (specie quando vengono salvate dallo stato) e Grillo (e il suo elettorato) ti assicuro che non è servo né degli Usa, né delle sottane dei preti! Poi secondo è un'occasione importante, forse unica, per introdurre la vera questione morale (sicuramente conoscerai Berlinguer!), e creare uno stato leggero per le tasche dei cittadini e presente nei ruoli cardine (sanità, istruzione, sviluppo sostenibile)!. Non bisogna né sottovalutare né snobbare, ma stare a vedere attentamente! Un abbraccio!!! Vediamoci presto!

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  2. .....Caro Gabriele, apprezzo questa analisi accurata e piena di suggerimenti che servono per creare un dibattito creativo dove il seme devono essere le idee nuove tali da superare quel vecchiume asservito e corrotto. Ho molta fiducia in voi giovani voi siete il futuro e spero che sia costruito più giusto, Grillo ha creato in voi uno "Stato nascente" come direbbe Alberoni, che serve per rilanciare il nuovo. Ora sta a tutti noi favorirne la crescita. Consiglio al PD di uscire dal solito "recinto" creato al 2° turno delle primarie, quando non si è consentito a chi non avesse votato al 1° turno di votere al 2°. costoro,poi, non hanno votato neanche al 3°.

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